MADONNA - CONFESSIONS ON A DANCEFLOOR (2005)

Sarà l’allergia ai pollini che mi tormenta ma oggi per la recensione del giorno mi ritrovo particolarmente feroce…o sarà solo colpa del disco in questione? Partiamo dal presupposto che non sento molta musica pop, nel senso più commerciale del termine, ma credo di riuscire a riconoscere un album noioso da uno che non lo è. Il difetto più grande di questo ultimo grandissimo successo di Madonna è che suona come vecchio, di già sentito…e sinceramente la cosa è inaspettata, dato che lei è una delle artiste più eclettiche dei nostri tempi e ci ha sempre stupito con qualche novità presente nelle sue composizioni. Peccato però che in questo disco di novità non ce ne sono (i video con i cosciotti di fuori? le ambientazioni terribilmente glam? poveri noi!) e mi viene da pensare una cosa: avrebbe avuto lo stesso successo se lo avesse pubblicato un’ altra cantante che non gode di quella stima (sia chiaro, meritata!) che gode Madonna? Il dubbio credo sia legittimo, anche se, a giudicare dalle vendite e dai singoli in heavy (se non grind) rotation, non penso che molti si siano fatti questa domanda. Dell’ album sinceramente salverei 2/3 pezzi appena, più curati e arrangiati fin dall’inizio con lo scopo di farli uscire come singoli (per la cronaca…Hang Up per me è insopportabile, ridateci gli Abba!), gli altri sono troppo lineari, vuoti e, come dicevo prima, fanno ripensare a qualche vecchio pezzo da discoteca di qualche anno fa. Deluso da questo album, sono andato a ripescare dello stesso genere Fever di Kylie Minogue, proprio per fare un confronto diretto…beh, Madonna ne esce decisamente malconcia! Quindi: piuttosto che spendere 20€ per l’ultima fatica (per chi lo ascolta) di Madonna procuratevi quello di Kylie Minogue, lo dovreste trovare anche midprice…o se proprio volete gonfiare ulteriormente il conto in banca di Madonna compratevi un disco dei Deftones! Incidono per la sua etichetta e spaccano…
ZM