24 febbraio 2006


Questo post (non) è dedicato a chi ha festeggiato il giovedì grasso alla solita festa di carnevale.
A chi non ha saltato il solito giovedì universitario con aperitivo lungo e musica lounge (da aperitivo appunto) di sottofondo (anche se è sparata a volumi da rave).
Peccato, vi siete persi un bel concerto!
Non solo, avreste visto un locale che tutti conoscete sotto una nuova veste, dato che per la prima volta si è suonato lì.
C'era anche un dj e una piccola lotteria, ma soprattutto c'era uno dei migliori gruppi aquilani.
E hanno suonato da paura come sempre.
Per la gioia di chi c' era e per l'indifferenza di chi è passato davanti al locale, ha sentito la loro musica e ha tirato dritto.
Se almeno vi siete incuriositi provate a cercare fra i miei link e scoprite di chi sto parlando.

ZM

6 commenti:

Anonimo ha detto...

hai ragione Gino, purtroppo non sono venuto, la stanchezza e la pigrizia hanno avuto la meglio, ma io so cosa mi sono perso.spero di non mancare alla prossima. good music
giamma

Philip Fry ha detto...

Penso che la musica live non faccia mai male chi "tira dritto" non sa cosa si perde..! al mondo dovrebbero esserci più persone come noi.. rock n'roll fratello!

Ufficio Stampa ha detto...

Ciao carissimo, più volte ti avevo chiesto di venire a vedere le novità sul mio blog, ma solo ora mi accorgo che il tuo link sul mio blog da accesso soo all'album fotografico. Colpa mia! Quando hai un attimo vieni a trovarmi qui:http://pattinimania.blogspot.com/
A prestissimo, e magari ri-linkami
Salutissimi
Luciano

P.S.
Ammappa che argomentazioni impegnate da queste parti! ;-)))

Ufficio Stampa ha detto...

Grazie 1000 carissimo ZM.
Scusa, ma tu non eri il palo in quella rapina?
Scherzi a parte, perchè non mi invii il tuo indirizzo di posta su quello di infoskating?
Salutoni
Luciano

Ufficio Stampa ha detto...

Grazie FILIPPO!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Che dire ragazzi, qui nel (profondo) Sudditalia la situazione non è tanto diversa. L'altra sera a Montescaglioso (Mt) live di QSAD2M e Sad Condition al Porta S.Angelo Pub, locale non nuovo all'apertura a rock band alternative, ma solita risposta da parte del pubblico non tanto nei confronti del pub, che comunque i suoi buoni clienti paganti li ha avuti, quanto proprio verso i due gruppi che si esibivano in una delle (diverse) sale del locale che, paradossalmente, era la più vuota, a parte lo zokkolo duro dei fans e qualche ubriacone che, da dietro, cercava di attirare l'attenzione delle ragazze tirando loro addosso qualche bicchiere, credendo forse di essere nel più puro spirito punk, o pensando di apparire fighi, non lo so. L'unica cosa che posso dirvi con certezza è che qualcuno/a, al piano di sopra, si sarà annoiato/a così tanto da pensar bene di chiamare le forze dell'ordine (No, non sono asino in italiano, sono loro che non meritano le maiuscole!) che prontamente sono arrivate a ravvivare un po' la serata e a ristabilire l'ordine facendo cessare quel baccano infernale che gli amici di mia madre stavano riversando sui malcapitati avventori. E mancavano ancora i pezzi più belli, sigh (comunque stupenda la cover di Can't Buy Me Love, capito Anello?). Insomma, a conti fatti la condizione è e continua a rimanere triste, scusate il gioco di parole Sad Condition, voi siete stati grandi, ci vuol coraggio a metter su una Tool tribute band e voi a parte quello avete dimostrato anche moltissimo talento! Non si deve mollare e con questo mi rivolgo a tutti i gruppi che magari continuano a rimanere nell'underground ma che mettono anima e corpo nelle cose che fanno soprattutto perchè ci credono. E perchè, come me, credono che la musica sia rimasta l'unico linguaggio universale in questa Babilonia che ci imprigiona. Ginosa, costa jonica, addì 26 febbraio 2006, Vs. affezionatissimo, Nicola.