26 maggio 2006

PLACEBO - MEDS (2006)

Nuovo disco per Brian Molko e soci: le attese erano abbastanza grandi visto ormai l'enorme seguito di cui dispone al band guidata dal carismatico e fashonissimo cantante/chitarrista. Anche questa volta ci regalano un buon disco, niente di epocale, sulla scia delle ultime produzioni forse addirittura in crescita rispetto al precedente Sleeping with the ghost. Molto hype intorno a questo disco si è creato anche grazie alle due illustri collaborazioni presenti nell'album: la prima e molto attesa è quella con Michael Stipe, visionario cantante dei REM, che regala una buona prova ma il pezzo tutto sommato non è granchè. La seconda, con VV dei Kills, è senza dubbio migliore, le due voci si fondono alla perfezione e creano una gran bella atmosfera. Gli altri brani sono, come dicevo prima, molto vicini alle vecchie produzioni: chitarre in primo piano, basso lineare ma efficace e ritmica ben assestata senza mai sovrastare però la misogina voce di Brian Molko. Buona la sua prova, anche se le linee melodiche iniziano un pò ad assomigliarsi, come del resto succede alle canzoni. Manca forse quella freschezza che si respirava nel disco d'esordio, per me il migliore finora, ripetuto forse solo dal bellissimo e blockbuster Without you I'm nothing. Anche in questo caso la recensione è corta, ci sono in fin dei conti poche cose da dire su un album tutto sommato buono ma che niente aggiunge e niente toglie al percorso artistico del gruppo.
Beh, vado a risentirmi Come home...
ZM

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Gino.
ti propongo un corto girato a l'aquila.
http://mas4mun3.altervista.org/

giamma

Anonimo ha detto...

Vabbè che è la copertina di un cd, ma perchè sfumare le tette perchè,in fondo che c'è di più poetico e musicale di un bel paio di tette!!!...

Stefano

Anonimo ha detto...

Grazie del commento su yos!!!!!!!!!!